Un’analisi ravvicinata degli episodi di mobilitazione associativa e contestativa degli studenti, così come si estrapolano dalle fonti ministeriali, dalle discussioni parlamentari e soprattutto dalla stampa coeva – in particolare incrociando diverse e contrastanti letture – consente di cogliere alcuni dati strutturali e di lunga durata di questa casistica. Benché espressione di minoranze combattive che, solo a tratti, seppero interpretare il disagio delle comunità studentesche nel loro complesso, ed esserne appieno rappresentativi, questi fermenti ci permettono di guardare dentro e fuori dall’università, combinando punti visuali complementari. Anzitutto per cogliere nella mentalità e nei modelli comportamentali degli studenti alcuni importanti cambiamenti in atto: da un lato, l’onda lunga del volontarismo garibaldino, l’epos eroico e il protagonismo generazionale, ereditati dal Risorgimento, si vanno coniugando con esperienze di alfabetizzazione non più genericamente patriottica ma via via più specificamente politica e d’impegno civile, dall’altro si fa strada una coscienza collettiva di tipo corporativo, tendenzialmente interuniversitaria, volta all’affermazione e alla difesa dello status studentesco e, in prospettiva, di quello professionale e sociale. Le dinamiche conflittuali tra studenti e autorità accademiche e/o politiche sono anche lo specchio dei ritardi, delle contraddizioni e distorsioni del processo di nazionalizzazione dell’università: nella transizione problematica dal vecchio al nuovo si sconta una complessiva debolezza progettuale che punta all’uniformità piuttosto che alla rifondazione del sistema d’istruzione superiore. Infine, è la maturazione lenta del sistema politico italiano e l’ottica più amministrativa che politica adottata dalla sua classe dirigente che si disegna sullo sfondo dell’accidentato processo in fieri di trasformazione degli studenti del Regno da sudditi in cittadini.

Gli studenti dopo l’Unità: patriottismo, protesta corporativa e impegno politico,

SIGNORI, ELISA
2012-01-01

Abstract

Un’analisi ravvicinata degli episodi di mobilitazione associativa e contestativa degli studenti, così come si estrapolano dalle fonti ministeriali, dalle discussioni parlamentari e soprattutto dalla stampa coeva – in particolare incrociando diverse e contrastanti letture – consente di cogliere alcuni dati strutturali e di lunga durata di questa casistica. Benché espressione di minoranze combattive che, solo a tratti, seppero interpretare il disagio delle comunità studentesche nel loro complesso, ed esserne appieno rappresentativi, questi fermenti ci permettono di guardare dentro e fuori dall’università, combinando punti visuali complementari. Anzitutto per cogliere nella mentalità e nei modelli comportamentali degli studenti alcuni importanti cambiamenti in atto: da un lato, l’onda lunga del volontarismo garibaldino, l’epos eroico e il protagonismo generazionale, ereditati dal Risorgimento, si vanno coniugando con esperienze di alfabetizzazione non più genericamente patriottica ma via via più specificamente politica e d’impegno civile, dall’altro si fa strada una coscienza collettiva di tipo corporativo, tendenzialmente interuniversitaria, volta all’affermazione e alla difesa dello status studentesco e, in prospettiva, di quello professionale e sociale. Le dinamiche conflittuali tra studenti e autorità accademiche e/o politiche sono anche lo specchio dei ritardi, delle contraddizioni e distorsioni del processo di nazionalizzazione dell’università: nella transizione problematica dal vecchio al nuovo si sconta una complessiva debolezza progettuale che punta all’uniformità piuttosto che alla rifondazione del sistema d’istruzione superiore. Infine, è la maturazione lenta del sistema politico italiano e l’ottica più amministrativa che politica adottata dalla sua classe dirigente che si disegna sullo sfondo dell’accidentato processo in fieri di trasformazione degli studenti del Regno da sudditi in cittadini.
2012
9788849136197
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/355529
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact