La professione ostetrica, come molte altre professioni sanitarie, si trova oggi ad un punto di svolta. Con il D.Lgs. 206/2007, l'Italia ha recepito le direttive europee in merito a questa professione, ma il cammino verso la piena autonomia è ben lontano dalla sua compiuta realizzazione, sia per oggettive difficoltà di applicazione, sia per gli ostacoli strutturali che ancora affliggono l'erogazione delle prestazioni ostetriche nel nostro sistema sanitario. Particolare attenzione, in questo cammino verso l'autonomia, viene focalizzata sul progetto di istituire un vero e proprio «ricettario ostetrico», realtà già consolidata in molti Paesi, che in Italia si trova ancora in una fase embrionale.
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Titolo: | Autonomia e limiti della professione ostetrica: considerazioni prospettiche | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2009 | |
Rivista: | ||
Abstract: | La professione ostetrica, come molte altre professioni sanitarie, si trova oggi ad un punto di svolta. Con il D.Lgs. 206/2007, l'Italia ha recepito le direttive europee in merito a questa professione, ma il cammino verso la piena autonomia è ben lontano dalla sua compiuta realizzazione, sia per oggettive difficoltà di applicazione, sia per gli ostacoli strutturali che ancora affliggono l'erogazione delle prestazioni ostetriche nel nostro sistema sanitario. Particolare attenzione, in questo cammino verso l'autonomia, viene focalizzata sul progetto di istituire un vero e proprio «ricettario ostetrico», realtà già consolidata in molti Paesi, che in Italia si trova ancora in una fase embrionale. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11571/413332 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |