La Corte di cassazione, nell'accogliere le doglianze dei ricorrenti, imputati di violenza sessuale di gruppo ex art. 609-octies c.p., in punto di legittimità dell'art. 275, comma 3, c.p.p., abbia esorbitato dai limiti delle sue attribuzioni, là dove ritenendo "direttamente applicabili" i principi enunciati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 265 del 2010, sembra allargare, oltre i limiti della ragionevolezza, il proprio potere interpretativo, fino a giungere alla disapplicazione di una disposizione ritenuta contra Constitutionem.
Violenza sessuale di gruppo e discrezionalità del giudice de libertate: dalla Corte di cassazione una quinta declaratoria di incostituzionalità della presunzione assoluta di adeguatezza della custodia cautelare.
GIULIANI, LIVIA
2012-01-01
Abstract
La Corte di cassazione, nell'accogliere le doglianze dei ricorrenti, imputati di violenza sessuale di gruppo ex art. 609-octies c.p., in punto di legittimità dell'art. 275, comma 3, c.p.p., abbia esorbitato dai limiti delle sue attribuzioni, là dove ritenendo "direttamente applicabili" i principi enunciati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 265 del 2010, sembra allargare, oltre i limiti della ragionevolezza, il proprio potere interpretativo, fino a giungere alla disapplicazione di una disposizione ritenuta contra Constitutionem.File in questo prodotto:
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