Si mette a fuoco la valorizzazione religiosa e teologica della malattia e della terapia nell'alto medioevo, legata all'ambivalenza della malattia (frutto del peccato e rimedio), radicata nella gerarchia assiologica tra anima e corpo e alla condizione di viatores. Il sapere medico stenta in questo quadro a trovare legittimità, che inizia a essere tematizzatta nel sec. XII: talora qui la medicina diventa anzi modello per la formazione e il comportamento del sacertote, curatore dell'anima: vengono in dettaglio esaminate alcune opere in questa direzione
Medicina del corpo e medicina dell'anima. Note sul sapere del medico fino all'inizio del sec. XIII
CRISCIANI, CHIARA
1978-01-01
Abstract
Si mette a fuoco la valorizzazione religiosa e teologica della malattia e della terapia nell'alto medioevo, legata all'ambivalenza della malattia (frutto del peccato e rimedio), radicata nella gerarchia assiologica tra anima e corpo e alla condizione di viatores. Il sapere medico stenta in questo quadro a trovare legittimità, che inizia a essere tematizzatta nel sec. XII: talora qui la medicina diventa anzi modello per la formazione e il comportamento del sacertote, curatore dell'anima: vengono in dettaglio esaminate alcune opere in questa direzioneFile in questo prodotto:
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