Il saggio dopo aver presentato il piano di una ricerca sulle aggregazioni giovanili di banda (gruppi che elaborano forme sub culturali o contro culturali ben identificabili, non di tipo delinquenziale) degli anni ’80 a Milano, si sofferma sui risultati del censimento fatto nelle venti zone del decentramento milanese. Censimento effettuato attraverso tecniche di osservazione partecipante e interviste a testimoni privilegiati e a giovani appartenenti ai gruppi considerati. La conclusione a cui si giunge è che, se i movimenti collettivi a cavallo tra la fine degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70, si caratterizzavano per un atteggiamento attivo e ideologicamente definibile, le aggregazioni giovanili degli anni ’80 sembrano presentare un modello di ‘dissociazione latente’, di reazione ‘simbolica’ e ‘immaginaria’, fino ad arrivare, talvolta, a vere e proprie forme di asocialità collettiva.
LE BANDE GIOVANILI A MILANO: UN ASPETTO NUOVO DELLA REALTA' METROPOLITANA DEGLI ANNI '80
CALABRO', ANNA RITA
1982-01-01
Abstract
Il saggio dopo aver presentato il piano di una ricerca sulle aggregazioni giovanili di banda (gruppi che elaborano forme sub culturali o contro culturali ben identificabili, non di tipo delinquenziale) degli anni ’80 a Milano, si sofferma sui risultati del censimento fatto nelle venti zone del decentramento milanese. Censimento effettuato attraverso tecniche di osservazione partecipante e interviste a testimoni privilegiati e a giovani appartenenti ai gruppi considerati. La conclusione a cui si giunge è che, se i movimenti collettivi a cavallo tra la fine degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70, si caratterizzavano per un atteggiamento attivo e ideologicamente definibile, le aggregazioni giovanili degli anni ’80 sembrano presentare un modello di ‘dissociazione latente’, di reazione ‘simbolica’ e ‘immaginaria’, fino ad arrivare, talvolta, a vere e proprie forme di asocialità collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.