Nel presente capitolo focalizzeremo l’attenzione esclusivamente sulla funzione di controllo nell’ambito delle aziende culturali pubbliche, private ma a prevalente capitale pubblico o appartenenti al settore non profit. Dopo aver descritto il processo di controllo nelle istituzioni culturali (paragrafo 2), ci soffermeremo sulle tecniche contabili che consentono di monitorare l’aspetto finanziario della gestione (paragrafo 3). Stante la sporadica diffusione della contabilità a base economico-patrimoniale, tipicamente derivata da quella finanziaria attraverso l’uso di un prospetto di conciliazione, gli indicatori di performance che proponiamo per esprimere un giudizio sulla gestione del patrimonio culturale, basato sui criteri delle “3E” (efficacia, efficienza ed economicità), utilizzano dati desumibili da tale sistema contabile, nonché da informazioni quantitative di tipo extra-contabile (paragrafo 4). Dalla rassegna delle metodologie di misurazione del valore culturale, nell’ottica economico-finanziaria, proposte dalla dottrina economico-aziendale si traggono spunti che possono stimolare la discussione con i soggetti che operano nell’ambito di istituzioni culturali (paragrafo 5).
La dimensione finanziaria ed economica del valore culturale
MAGLIACANI, MICHELA
2010-01-01
Abstract
Nel presente capitolo focalizzeremo l’attenzione esclusivamente sulla funzione di controllo nell’ambito delle aziende culturali pubbliche, private ma a prevalente capitale pubblico o appartenenti al settore non profit. Dopo aver descritto il processo di controllo nelle istituzioni culturali (paragrafo 2), ci soffermeremo sulle tecniche contabili che consentono di monitorare l’aspetto finanziario della gestione (paragrafo 3). Stante la sporadica diffusione della contabilità a base economico-patrimoniale, tipicamente derivata da quella finanziaria attraverso l’uso di un prospetto di conciliazione, gli indicatori di performance che proponiamo per esprimere un giudizio sulla gestione del patrimonio culturale, basato sui criteri delle “3E” (efficacia, efficienza ed economicità), utilizzano dati desumibili da tale sistema contabile, nonché da informazioni quantitative di tipo extra-contabile (paragrafo 4). Dalla rassegna delle metodologie di misurazione del valore culturale, nell’ottica economico-finanziaria, proposte dalla dottrina economico-aziendale si traggono spunti che possono stimolare la discussione con i soggetti che operano nell’ambito di istituzioni culturali (paragrafo 5).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.