L'esegesi di un passaggio testuale di controversa interpretazione (silv. 5, 3, 11) fornisce lo spunto per più generali considerazioni sulla poetica e la speculazione metapoetica di Stazio. Si affrontano problematiche trasversali a tutta l'opera dell'autore quali le dinamiche conflittuali tra ispirazione estatica e apporto personale del poeta all'atto compositivo, tra callimachismo e anticallimachismo, tra carmen breve e poema longum, nonché tra le opzioni e(ste)tiche di otium e negotium, per arrivare all'individuazione di alcuni principi uniformanti dell'opera staziana in tutti i suoi versanti e in tutte le sue molteplici e varie manifestazioni, riconoscibili segnatamente nell'adesione a un ideale di doctrina e nella ricerca dell'enargeia mediante l'attuazione di strategie di iconicità verbale.
Martem … aequare canendo (Stat. silv. 5, 3, 11): divagazioni sulla concezione della poesia nelle Silvae
BONADEO, ALESSIA
2012-01-01
Abstract
L'esegesi di un passaggio testuale di controversa interpretazione (silv. 5, 3, 11) fornisce lo spunto per più generali considerazioni sulla poetica e la speculazione metapoetica di Stazio. Si affrontano problematiche trasversali a tutta l'opera dell'autore quali le dinamiche conflittuali tra ispirazione estatica e apporto personale del poeta all'atto compositivo, tra callimachismo e anticallimachismo, tra carmen breve e poema longum, nonché tra le opzioni e(ste)tiche di otium e negotium, per arrivare all'individuazione di alcuni principi uniformanti dell'opera staziana in tutti i suoi versanti e in tutte le sue molteplici e varie manifestazioni, riconoscibili segnatamente nell'adesione a un ideale di doctrina e nella ricerca dell'enargeia mediante l'attuazione di strategie di iconicità verbale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.