Osservazioni alla sentenza C. Cost. 20 giugno 1995, n. 269. La nota illustra un aspetto particolare della normativa di tutela dei beni culturali: il diritto di prelazione artistica. L'esercitabilità, senza limiti di tempo, del diritto in questione da parte del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, a causa di mancanza o irregolarità della denuncia di alienazione di beni appartenenti a privati, costituisce l'argomento centrale della trattazione. Attraverso la disamina di distinti profili -la disciplina contenuta nella l. 1089/1939, la natura giuridica della prelazione artistica e il suo rapporto con l'art. 9 della Costituzione - viene affrontata l'ipotesi di assimilazione dell'istituto alle ordinarie procedure espropriative previste per i beni di diversa natura.
La prelazione artistica tra omissioni legislative e tutela dei beni culturali.
ILLARI, SILVIA
1995-01-01
Abstract
Osservazioni alla sentenza C. Cost. 20 giugno 1995, n. 269. La nota illustra un aspetto particolare della normativa di tutela dei beni culturali: il diritto di prelazione artistica. L'esercitabilità, senza limiti di tempo, del diritto in questione da parte del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, a causa di mancanza o irregolarità della denuncia di alienazione di beni appartenenti a privati, costituisce l'argomento centrale della trattazione. Attraverso la disamina di distinti profili -la disciplina contenuta nella l. 1089/1939, la natura giuridica della prelazione artistica e il suo rapporto con l'art. 9 della Costituzione - viene affrontata l'ipotesi di assimilazione dell'istituto alle ordinarie procedure espropriative previste per i beni di diversa natura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.