Il cinema italiano degli anni Trenta esibisce una forte vocazione intermediale soprattutto nel genere della commedia che spesso riprende successi teatrali riadattandoli per il grande schermo. L'analisi si concentra sulle occorrenze formali e narrative della commedia cinematografica di derivazione teatrale, ponendola a confronto con l'analoga produzione francese e hollywoodiana. Ne emerge un quadro che rivela una complessità molto maggiore della formula liquidatoria della commedia "dei telefoni bianchi" e che attesta come, nelle pieghe del discorso, il cinema fatichi a dar luogo ad un genere realmente moderno.

La commedia di derivazione teatrale

MOSCONI, ELENA
2010-01-01

Abstract

Il cinema italiano degli anni Trenta esibisce una forte vocazione intermediale soprattutto nel genere della commedia che spesso riprende successi teatrali riadattandoli per il grande schermo. L'analisi si concentra sulle occorrenze formali e narrative della commedia cinematografica di derivazione teatrale, ponendola a confronto con l'analoga produzione francese e hollywoodiana. Ne emerge un quadro che rivela una complessità molto maggiore della formula liquidatoria della commedia "dei telefoni bianchi" e che attesta come, nelle pieghe del discorso, il cinema fatichi a dar luogo ad un genere realmente moderno.
2010
9788831706803
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