Il contributo verte sulla riforma dell'art. 101 c.p.c. ad opera della legge 18 giugno 2009, n. 69. Dopo aver condotto una ampia disanima dell'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale sul tema del contraddittorio e delle c.d. "decisioni a sopresa", anche alla luce degli orientamenti della Corte europea dei diritti dell'uomo, l'Autrice ha analizzato le premesse teoriche delle tesi che si sono fronteggiate in dottrina, facendo riferimento alle teorie procedurali sulla giustizia di stampo filosofico-politico. In seguito, ponendo come premessa teorica del discorso l'adesione ad un modello alternativo di giustizia procedurale di carattere strumentale, l'Autrice ha prospettato una ipotesi di nuova lettura del problema delle decisioni "a sopresa", nonchè una originale tesi interpretativa sulla nuova disposizione dell'art. 101 c.p.c., tesa a valorizzare il contraddittorio come strumento epistemico-conoscitivo all'interno del processo.
L'integrazione dell'art. 101 c.p.c., il contraddittorio sulle questioni rilevate d'ufficio e la "scommessa aperta" dell'ordinamento processuale.
GAMBA, CINZIA
2010-01-01
Abstract
Il contributo verte sulla riforma dell'art. 101 c.p.c. ad opera della legge 18 giugno 2009, n. 69. Dopo aver condotto una ampia disanima dell'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale sul tema del contraddittorio e delle c.d. "decisioni a sopresa", anche alla luce degli orientamenti della Corte europea dei diritti dell'uomo, l'Autrice ha analizzato le premesse teoriche delle tesi che si sono fronteggiate in dottrina, facendo riferimento alle teorie procedurali sulla giustizia di stampo filosofico-politico. In seguito, ponendo come premessa teorica del discorso l'adesione ad un modello alternativo di giustizia procedurale di carattere strumentale, l'Autrice ha prospettato una ipotesi di nuova lettura del problema delle decisioni "a sopresa", nonchè una originale tesi interpretativa sulla nuova disposizione dell'art. 101 c.p.c., tesa a valorizzare il contraddittorio come strumento epistemico-conoscitivo all'interno del processo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.