La dibattuta espressione «sogni di Zeus», impiegata nel passo del «Sublime» per indicare fantasie inverosimili dell'«Odissea», potrebbe implicare la teoria platonica, delineata nel «Sofista», del sogno come prodotto non reale degli dèi corrispettivo delle opere mimetiche dell'arte umana.
«Sogni di Zeus» e mimesis: Dion.Longin. Subl. 9.14 e Plat. Soph. 266b-c
MONTANA, FAUSTO
2012-01-01
Abstract
La dibattuta espressione «sogni di Zeus», impiegata nel passo del «Sublime» per indicare fantasie inverosimili dell'«Odissea», potrebbe implicare la teoria platonica, delineata nel «Sofista», del sogno come prodotto non reale degli dèi corrispettivo delle opere mimetiche dell'arte umana.File in questo prodotto:
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