Il saggio si sofferma su un capitolo poco indagato della cultura figurativa milanese: quello relativo ai decenni di fine Seicento, coincidenti con la formazione nel capoluogo lombardo di Alessandro Magnasco. La rassegna delle presenze più significative attive in quel contesto, da Andrea Pozzo al Legnanino, serve a definire gli orientamenti che scandiscono quel momento particolarmente eclettico della pittura lombarda, segnato da fertile scambio con le coeve esperienze del tardo Barocco genovese.

La pittura a Milano negli anni della formazione di Magnasco

FRANGI, FRANCESCO
1996-01-01

Abstract

Il saggio si sofferma su un capitolo poco indagato della cultura figurativa milanese: quello relativo ai decenni di fine Seicento, coincidenti con la formazione nel capoluogo lombardo di Alessandro Magnasco. La rassegna delle presenze più significative attive in quel contesto, da Andrea Pozzo al Legnanino, serve a definire gli orientamenti che scandiscono quel momento particolarmente eclettico della pittura lombarda, segnato da fertile scambio con le coeve esperienze del tardo Barocco genovese.
1996
8843555553
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