Il contributo verte sul dovere di riservatezza imposto al mediatore, finalizzato a garantire che le informazioni emerse e le dichiarazioni rese nel corso del procedimento di mediazione rimangano, per quanto possibile, riservate e non siano utilizzabili al di fuori del procedimento stesso. L'analisi si concentra sia sul dovere di c.d. riservatezza esterna, quanto sul dovere di c.d. riservatezza interna, alla luce dell'elaborazione dottrinale più accreditata in materia.

Commento all'art. 9, decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28

GAMBA, CINZIA
2012-01-01

Abstract

Il contributo verte sul dovere di riservatezza imposto al mediatore, finalizzato a garantire che le informazioni emerse e le dichiarazioni rese nel corso del procedimento di mediazione rimangano, per quanto possibile, riservate e non siano utilizzabili al di fuori del procedimento stesso. L'analisi si concentra sia sul dovere di c.d. riservatezza esterna, quanto sul dovere di c.d. riservatezza interna, alla luce dell'elaborazione dottrinale più accreditata in materia.
2012
9788813312817
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