Il saggio analizza la produzione di Tanzio da Varallo successiva al ritorno del pittore in Italia settentrionale verso il 1615, dopo la lunga stagione trascorsa tra Roma, Napoli ed Abruzzo. L'obbiettivo è quello di cogliere la ricezione da parte dell'artista degli orientamenti culturali e stilistici che caratterizzavano la pittura lombarda di quegli anni, dominata dalle figure di Cerano, Morazzone e di Giulio Cesare Procaccini

Un caravaggesco tra i 'pestanti'. Tanzio e la pittura milanese di primo Seicento

FRANGI, FRANCESCO
2000-01-01

Abstract

Il saggio analizza la produzione di Tanzio da Varallo successiva al ritorno del pittore in Italia settentrionale verso il 1615, dopo la lunga stagione trascorsa tra Roma, Napoli ed Abruzzo. L'obbiettivo è quello di cogliere la ricezione da parte dell'artista degli orientamenti culturali e stilistici che caratterizzavano la pittura lombarda di quegli anni, dominata dalle figure di Cerano, Morazzone e di Giulio Cesare Procaccini
2000
8871792467
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