Il saggio indaga originalmente due questioni: in primo luogo, se l'articolo 138 della Costituzione italiana possa essere oggetto di revisione; in secondo luogo, se l'articolo 139 della Costituzione italiana possa essere oggetto di revisione. In merito alla prima questione, viene criticata la teoria del puzzle di revisione costituzionale di Alf Ross e si sostiene che l'articolo 138 può essere oggetto di revisione, senza che si generi alcun paradosso. In merito alla seconda questione, dopo avere ricostruito le tesi di Paolo Biscaretti di Ruffia, Stefano Cicconetti, Carlos Alarcon Cabrera, Vezio Crisafulli e Franco Modugno, si avanza l'ipotesi che il limite alla rivedibilità della forma repubblicana sia soltanto riconosciuto ma non posto dall'articolo 139. Tale limite insuperabile, infatti, è stato posto dall'esito del referendum istituzionale del 1946.
Due domande sui limiti alla revisione costituzionale
COLLOCA, STEFANO
2012-01-01
Abstract
Il saggio indaga originalmente due questioni: in primo luogo, se l'articolo 138 della Costituzione italiana possa essere oggetto di revisione; in secondo luogo, se l'articolo 139 della Costituzione italiana possa essere oggetto di revisione. In merito alla prima questione, viene criticata la teoria del puzzle di revisione costituzionale di Alf Ross e si sostiene che l'articolo 138 può essere oggetto di revisione, senza che si generi alcun paradosso. In merito alla seconda questione, dopo avere ricostruito le tesi di Paolo Biscaretti di Ruffia, Stefano Cicconetti, Carlos Alarcon Cabrera, Vezio Crisafulli e Franco Modugno, si avanza l'ipotesi che il limite alla rivedibilità della forma repubblicana sia soltanto riconosciuto ma non posto dall'articolo 139. Tale limite insuperabile, infatti, è stato posto dall'esito del referendum istituzionale del 1946.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
