Il saggio intende sostenere la tesi che i processi di cambiamento che si sono verificati in questi ultimi decenni, hanno modificato sostanzialmente la costruzione sociale di genere femminile. Oggi le donne sono chiamate ad assumere un ruolo attivo sia nella sfera pubblica che in quella familiare senza che però siano sollevate dalle responsabilità di cura, e senza che siano loro offerti pari opportunità e pari riconoscimento sul mercato, nei luoghi del potere e della rappresentanza. Nonostante ciò le donne cominciano ad occupare territori fino a questo momento loro preclusi e lo fanno con tutto il peso della loro differenza. Differenza che si esprime anche in una prospettiva etica che comprende una doppia morale: l’etica della cura che si declina in un forte senso di responsabilità nei confronti di coloro che fanno parte della rete delle relazioni ed etica della responsabilità verso se stesse che le porta a volersi affermare pubblicamente. In tal senso si può ipotizzare che esista uno stile di leadership femminile che si differenzia da quello maschile: ma tale differenza penalizza le donne oppure è tale da introdurre elementi di novità nei linguaggi e nelle prassi tradizionalmente maschili?
Il linguaggio ambivalente delle donne
CALABRO', ANNA RITA
2012-01-01
Abstract
Il saggio intende sostenere la tesi che i processi di cambiamento che si sono verificati in questi ultimi decenni, hanno modificato sostanzialmente la costruzione sociale di genere femminile. Oggi le donne sono chiamate ad assumere un ruolo attivo sia nella sfera pubblica che in quella familiare senza che però siano sollevate dalle responsabilità di cura, e senza che siano loro offerti pari opportunità e pari riconoscimento sul mercato, nei luoghi del potere e della rappresentanza. Nonostante ciò le donne cominciano ad occupare territori fino a questo momento loro preclusi e lo fanno con tutto il peso della loro differenza. Differenza che si esprime anche in una prospettiva etica che comprende una doppia morale: l’etica della cura che si declina in un forte senso di responsabilità nei confronti di coloro che fanno parte della rete delle relazioni ed etica della responsabilità verso se stesse che le porta a volersi affermare pubblicamente. In tal senso si può ipotizzare che esista uno stile di leadership femminile che si differenzia da quello maschile: ma tale differenza penalizza le donne oppure è tale da introdurre elementi di novità nei linguaggi e nelle prassi tradizionalmente maschili?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.