Per cefalea s’intende un dolore a localizzazione prevalentemente, ma non esclusivamente, neurocranica, la cui estensione topografica non identifica il territorio di distribuzione di singoli tronchi nervosi. Si identificano due gruppi principali di cefalea: le cefalee primarie (o essenziali) in cui il dolore è al tempo stesso sintomo e malattia; le cefalee secondarie, nelle quali il dolore rappresenta il sintomo o uno dei sintomi di altre malattie (loco-regionali, a distanza, sistemiche). Numerosi sono stati i criteri tassonomici utilizzati per definire una classificazione ragionata delle cefalee primarie. Al fine di mettere ordine in materia di nosografia e fornire al tempo stesso i presupposti per l’identificazione dei vari sottogruppi di cefalee, l’IHS (International Headache Society) ha proposto una classificazione basata su precisi criteri diagnostici riferiti alle sole caratteristiche cliniche delle varie forme di cefalea. Benché percepite come patologie di minore importanza, in quanto non riducono l’aspettativa di vita, diversi studi hanno evidenziato che le cefalee rappresentano comune causa di assenza dal lavoro e di calo nella resa produttiva. Oltre a determinare l’insorgenza di talune forme di cefalea, fattori legati all’ambiente di lavoro sono in grado di aumentare la frequenza e/o l’intensità di cefalee preesistenti trasformandole in croniche.

Fattori di rischio lavorativo e cefalee primarie: ruolo del medico competente

PUCCI, ENNIO;SANDRINI, GIORGIO;
2005-01-01

Abstract

Per cefalea s’intende un dolore a localizzazione prevalentemente, ma non esclusivamente, neurocranica, la cui estensione topografica non identifica il territorio di distribuzione di singoli tronchi nervosi. Si identificano due gruppi principali di cefalea: le cefalee primarie (o essenziali) in cui il dolore è al tempo stesso sintomo e malattia; le cefalee secondarie, nelle quali il dolore rappresenta il sintomo o uno dei sintomi di altre malattie (loco-regionali, a distanza, sistemiche). Numerosi sono stati i criteri tassonomici utilizzati per definire una classificazione ragionata delle cefalee primarie. Al fine di mettere ordine in materia di nosografia e fornire al tempo stesso i presupposti per l’identificazione dei vari sottogruppi di cefalee, l’IHS (International Headache Society) ha proposto una classificazione basata su precisi criteri diagnostici riferiti alle sole caratteristiche cliniche delle varie forme di cefalea. Benché percepite come patologie di minore importanza, in quanto non riducono l’aspettativa di vita, diversi studi hanno evidenziato che le cefalee rappresentano comune causa di assenza dal lavoro e di calo nella resa produttiva. Oltre a determinare l’insorgenza di talune forme di cefalea, fattori legati all’ambiente di lavoro sono in grado di aumentare la frequenza e/o l’intensità di cefalee preesistenti trasformandole in croniche.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/581713
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact