La diagnosi di emicrania, tanto nell’ambulatorio che in strutture di emergenza, non pone di solito problemi particolari, quando i criteri diagnostici attualmente vigenti siano correttamente impiegati. Le condizioni che possono suggerire una diagnosi diversa, e che devono quindi allarmare il medico giustificando il ricorso ad opportune indagini cliniche e strumentali, sono quelle contemplate non solo per l’emicrania ma, piu’ in generale, per qualsiasi forma di cefalea. Nell’iter diagnostico, non va comunque dimenticato quanto va sempre piu’ chiaramente emergendo dagli studi di genetica e dall’analisi delle interazioni genotipo-fenotipo, e cioè la natura eterogenea dell’emicrania. La variabilità delle manifestazioni cliniche di questa che e’ una malattia tipicamente “complessa” rappresenta da sola, infatti, uno stimolo all’aggiornamento dei criteri nosografici, di cui si attende a breve una nuova edizione.
La diagnosi di emicrania: aspetti clinici e strumentali
COSTA, ALFREDO;PUCCI, ENNIO;
2002-01-01
Abstract
La diagnosi di emicrania, tanto nell’ambulatorio che in strutture di emergenza, non pone di solito problemi particolari, quando i criteri diagnostici attualmente vigenti siano correttamente impiegati. Le condizioni che possono suggerire una diagnosi diversa, e che devono quindi allarmare il medico giustificando il ricorso ad opportune indagini cliniche e strumentali, sono quelle contemplate non solo per l’emicrania ma, piu’ in generale, per qualsiasi forma di cefalea. Nell’iter diagnostico, non va comunque dimenticato quanto va sempre piu’ chiaramente emergendo dagli studi di genetica e dall’analisi delle interazioni genotipo-fenotipo, e cioè la natura eterogenea dell’emicrania. La variabilità delle manifestazioni cliniche di questa che e’ una malattia tipicamente “complessa” rappresenta da sola, infatti, uno stimolo all’aggiornamento dei criteri nosografici, di cui si attende a breve una nuova edizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.