Il volume propone l'edizione critica del Te Deum di Verdi. Il Te Deum per doppio coro e grande orchestra è il più eseguito fra i Quattro pezzi sacri: composto fra il 1895 e il 1896, è anche la penultima opera di Verdi. Il compositore trattò con intensa forza emotiva e in modo molto personale il testo dell'inno ambrosiano, sviluppando una vasta gamma di stili in una struttura formale compatta: l'inizio monodico sul cantus firmus gregoriano porta ai grandiosi effetti drammatici nel cuore del brano, che si chiude, sommesso, in ambiguo morendo. L’inno viene pubblicato per la prima volta in edizione critica.

Giuseppe Verdi, Te Deum

GIRARDI, MICHELE
2012-01-01

Abstract

Il volume propone l'edizione critica del Te Deum di Verdi. Il Te Deum per doppio coro e grande orchestra è il più eseguito fra i Quattro pezzi sacri: composto fra il 1895 e il 1896, è anche la penultima opera di Verdi. Il compositore trattò con intensa forza emotiva e in modo molto personale il testo dell'inno ambrosiano, sviluppando una vasta gamma di stili in una struttura formale compatta: l'inizio monodico sul cantus firmus gregoriano porta ai grandiosi effetti drammatici nel cuore del brano, che si chiude, sommesso, in ambiguo morendo. L’inno viene pubblicato per la prima volta in edizione critica.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/592413
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact