Il lavoro contiene una analisi dei casi di incidente probatorio, prendendo le mosse da una preliminare distinzione tra le ipotesi già originariamente previste e rimaste immutate (art.392 comma 1 lett.a, b, e, f, g, e comma 2 c.p.p.) e quelle introdotte ex novo (art.391 bis comma 11 c.p.p.) o modificate nel corso del tempo (art.392 comma 1 lett. c e d c.p.p.). Il discorso finisce inevitabilmente per muoversi su più piani. In particolare, l'esame dettagliato delle singole e specifiche problematiche connesse alle diverse fattispecie si intreccia con una riflessione generale sull'evoluzione normativa subita dall'incidente, ormai lontano dal modello primigenio, e sulle ipotesi di razionalizzazione della materia, alla luce dei nuovi principi del "giusto processo" introdotti con la riforma dell'art.111 Cost.
Commento all'art.392 c.p.p.
RENON, PAOLO
2005-01-01
Abstract
Il lavoro contiene una analisi dei casi di incidente probatorio, prendendo le mosse da una preliminare distinzione tra le ipotesi già originariamente previste e rimaste immutate (art.392 comma 1 lett.a, b, e, f, g, e comma 2 c.p.p.) e quelle introdotte ex novo (art.391 bis comma 11 c.p.p.) o modificate nel corso del tempo (art.392 comma 1 lett. c e d c.p.p.). Il discorso finisce inevitabilmente per muoversi su più piani. In particolare, l'esame dettagliato delle singole e specifiche problematiche connesse alle diverse fattispecie si intreccia con una riflessione generale sull'evoluzione normativa subita dall'incidente, ormai lontano dal modello primigenio, e sulle ipotesi di razionalizzazione della materia, alla luce dei nuovi principi del "giusto processo" introdotti con la riforma dell'art.111 Cost.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.