L'esigenza di effettività di partecipazione difensiva in sede di incidente probatorio, ordinariamente garantita in virtù del coinvolgimento di tutti i soggetti, coinvolti nei fatti oggetto della prova da assumere, già nella fase preliminare e propedeutica della procedura, può scontrarsi con la opportunità, emergente solo in udienza, di un ampliamento del thema probandum a circostanze riguardanti persone assenti. La soluzione presocché obbligata passa, a pena di un sostanziale svuotamento del principio del contraddittorio nella formazione della prova, attraverso una momentanea sospensione del procedimento al fine di consentire anche a soggetti non presenti, ma comunque interessati di poter intervenire. Il lavoro si sofferma sulla ratio e i limiti di tale meccanismo.
Commento all'art.402 c.p.p.
RENON, PAOLO
2005-01-01
Abstract
L'esigenza di effettività di partecipazione difensiva in sede di incidente probatorio, ordinariamente garantita in virtù del coinvolgimento di tutti i soggetti, coinvolti nei fatti oggetto della prova da assumere, già nella fase preliminare e propedeutica della procedura, può scontrarsi con la opportunità, emergente solo in udienza, di un ampliamento del thema probandum a circostanze riguardanti persone assenti. La soluzione presocché obbligata passa, a pena di un sostanziale svuotamento del principio del contraddittorio nella formazione della prova, attraverso una momentanea sospensione del procedimento al fine di consentire anche a soggetti non presenti, ma comunque interessati di poter intervenire. Il lavoro si sofferma sulla ratio e i limiti di tale meccanismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.