Benedetto XVI, attento conoscitore della vita della Chiesa e della concretezza in cui essa si trova immersa, utilizza il diritto in modo imprescindibilmente legato alla stessa società ecclesiale e ad essa funzionale, vale a dire come strumento di attuazione del fine della Chiesa.Il diritto è infatti strumento del ministero petrino, in particolar modo di quella sua nota peculiare che è la sollecitudine per tutte le Chiese.

Recensione a Marco Ferraresi - Cesare Varalda (a cura di), Benedetto XVI legislatore,Cantagalli, Siena 2011, pp. 180

VISMARA, MARIA GIOVANNA
2012-01-01

Abstract

Benedetto XVI, attento conoscitore della vita della Chiesa e della concretezza in cui essa si trova immersa, utilizza il diritto in modo imprescindibilmente legato alla stessa società ecclesiale e ad essa funzionale, vale a dire come strumento di attuazione del fine della Chiesa.Il diritto è infatti strumento del ministero petrino, in particolar modo di quella sua nota peculiare che è la sollecitudine per tutte le Chiese.
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