Nel 1878 Pavia celebra solennemente Volta: comasco di nascita, lo scienziato aveva insegnato nell’Ateneo Pavese per quarantuno anni. Ad unificazione avvenuta, ricevuto dall’Impero Austro-Ungarico il glorioso Ateneo, il minimo che la cultura italiana, e quella pavese in particolare, potevano fare era ricordare l’opera di quel Grande. La scienza italiana, in un giovane mondo postrisorgimentale intenzionato a porsi in luce, richiama su di sé l’attenzione dell’Europa ed in seguito del mondo intero. Nella celebrazione voltiana di Pavia, collocandosi di fronte al dualismo azione a distanza-azione per contatto, studiosi come Cantoni, con la sua filosofia naturale, e come Beltrami, con la sua ricerca del substrato meccanico della Dynamical Theory, coglievano in modo nitido la trasversalità della cultura e restituivano alla scienza la sua spiritualità culturale. Quella mattina del 28 aprile, a Pavia, coinvolgendo le menti d’Europa, vi era il Senato Accademico, il meglio di quella borghesia che aveva fatto il Risorgimento e che, indossando la “toga riverita”, educava le nuove generazioni.
A Pavia, nel 1878, in una mattinata d'aprile, con vive memorie risorgimentali e guardando al futuro
CANTONI, VIRGINIO;
2013-01-01
Abstract
Nel 1878 Pavia celebra solennemente Volta: comasco di nascita, lo scienziato aveva insegnato nell’Ateneo Pavese per quarantuno anni. Ad unificazione avvenuta, ricevuto dall’Impero Austro-Ungarico il glorioso Ateneo, il minimo che la cultura italiana, e quella pavese in particolare, potevano fare era ricordare l’opera di quel Grande. La scienza italiana, in un giovane mondo postrisorgimentale intenzionato a porsi in luce, richiama su di sé l’attenzione dell’Europa ed in seguito del mondo intero. Nella celebrazione voltiana di Pavia, collocandosi di fronte al dualismo azione a distanza-azione per contatto, studiosi come Cantoni, con la sua filosofia naturale, e come Beltrami, con la sua ricerca del substrato meccanico della Dynamical Theory, coglievano in modo nitido la trasversalità della cultura e restituivano alla scienza la sua spiritualità culturale. Quella mattina del 28 aprile, a Pavia, coinvolgendo le menti d’Europa, vi era il Senato Accademico, il meglio di quella borghesia che aveva fatto il Risorgimento e che, indossando la “toga riverita”, educava le nuove generazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.