A partire da una nuova classificazione degli spazi aperti della città si propone con questo libro un nuovo metodo di analisi urbana che consenta di confrontare le aree del centro storico delle città europee con quelle dell’espansione novecentesca e delle trasformazioni attuali, per meglio comprendere il ruolo che gli spazi aperti, nelle diverse declinazioni, hanno nei diversi ambiti urbani. L’impossibilità da parte del soggetto pubblico di creare spazi collettivi di qualità, a causa delle limitate risorse economiche, ha portato sempre di più l’interesse nella costruzione dei luoghi della vita collettiva nella sfera privata rappresentata dai grandi investitori ma anche dai singoli cittadini riuniti in gruppi o comunità. Ne deriva una città contemporanea estremamente complessa e articolata in cui gli spazi collettivi giocano un ruolo determinante per la qualità della vita. Analizzando le caratteristiche e la possibilità di fruizione degli spazi aperti della città è possibile analizzare attraverso nuove categorie il ruolo degli spazi urbani, non più semplicemente suddivisibili in spazi pubblici e spazi privati. La seconda parte del testo comprende una analisi per ambiti sviluppata sulla città di Pavia nel tentativo di verificare il metodo con lo studio di un caso concreto. Lo studio si concentra sul ruolo collettivo dello spazio pubblico, sia esso di natura pubblica che privata, concetto che in altri ambiti di indagine può essere esteso al carattere collettivo anche degli edifici e degli altri spazi coperti.
Gli spazi collettivi della città contemporanea. Un metodo di analisi applicato alla città di Pavia
BERIZZI, CARLO
2013-01-01
Abstract
A partire da una nuova classificazione degli spazi aperti della città si propone con questo libro un nuovo metodo di analisi urbana che consenta di confrontare le aree del centro storico delle città europee con quelle dell’espansione novecentesca e delle trasformazioni attuali, per meglio comprendere il ruolo che gli spazi aperti, nelle diverse declinazioni, hanno nei diversi ambiti urbani. L’impossibilità da parte del soggetto pubblico di creare spazi collettivi di qualità, a causa delle limitate risorse economiche, ha portato sempre di più l’interesse nella costruzione dei luoghi della vita collettiva nella sfera privata rappresentata dai grandi investitori ma anche dai singoli cittadini riuniti in gruppi o comunità. Ne deriva una città contemporanea estremamente complessa e articolata in cui gli spazi collettivi giocano un ruolo determinante per la qualità della vita. Analizzando le caratteristiche e la possibilità di fruizione degli spazi aperti della città è possibile analizzare attraverso nuove categorie il ruolo degli spazi urbani, non più semplicemente suddivisibili in spazi pubblici e spazi privati. La seconda parte del testo comprende una analisi per ambiti sviluppata sulla città di Pavia nel tentativo di verificare il metodo con lo studio di un caso concreto. Lo studio si concentra sul ruolo collettivo dello spazio pubblico, sia esso di natura pubblica che privata, concetto che in altri ambiti di indagine può essere esteso al carattere collettivo anche degli edifici e degli altri spazi coperti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.