Le scoperte archeologiche degli ultimi quindici anni relative ai siti di produzione del rame nell’arco alpino indicano che, nella prima Età del Ferro, si assiste ad un cambiamento nelle tecniche di riduzione dei minerali utili, rispetto a quanto riscontrato negli impianti più antichi. Tale mutamento tecnologico è accompagnato da una maggiore diffusione di un tipo particolare di scarti metallurgici, le scorie piatte e sottili, rispetto alle scorie spesse (bollose o compatte). In questa sede si ricostruiscono i processi metallurgici impiegati durante la prima Età del Ferro, attraverso lo studio petro-archeometrico delle differenti tipologie di scorie di riduzione del rame, già distinguibili a campione macroscopico, provenienti da quattro località dell’alta Val Lanterna . Quest’ultima è una diramazione orientale della Val Malenco; i siti metallurgici individuati, molto vicini tra loro e oggi a pochi chilometri dal confine svizzero, si trovano tutti ad alta quota: Campomoro (2286 m s.l.m.), Alpe Foppa (1936 m s.l.m.), Alpe Musella (2021 m s.l.m.) e Scerscen (1813 m s.l.m.).

La riduzione del Rame in Val Lanterna (Sondrio) nella prima età del Ferro: studio petrografico delle scorie silicatiche.

MESSIGA, BRUNO;REBAY, GISELLA;RICCARDI, MARIA PIA
2012-01-01

Abstract

Le scoperte archeologiche degli ultimi quindici anni relative ai siti di produzione del rame nell’arco alpino indicano che, nella prima Età del Ferro, si assiste ad un cambiamento nelle tecniche di riduzione dei minerali utili, rispetto a quanto riscontrato negli impianti più antichi. Tale mutamento tecnologico è accompagnato da una maggiore diffusione di un tipo particolare di scarti metallurgici, le scorie piatte e sottili, rispetto alle scorie spesse (bollose o compatte). In questa sede si ricostruiscono i processi metallurgici impiegati durante la prima Età del Ferro, attraverso lo studio petro-archeometrico delle differenti tipologie di scorie di riduzione del rame, già distinguibili a campione macroscopico, provenienti da quattro località dell’alta Val Lanterna . Quest’ultima è una diramazione orientale della Val Malenco; i siti metallurgici individuati, molto vicini tra loro e oggi a pochi chilometri dal confine svizzero, si trovano tutti ad alta quota: Campomoro (2286 m s.l.m.), Alpe Foppa (1936 m s.l.m.), Alpe Musella (2021 m s.l.m.) e Scerscen (1813 m s.l.m.).
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