Il contributo analizza le due raccolte di polifonia per l'ufficiatura dei defunti pubblicate da Lodovico Viadana nel 1600 e nel 1604. Oltre ad essere studiate le caratteristiche musicali e i legami con la tradizione compositiva della messa da Requiem, le due ricche sillogi sono indagate nel loro contenuto liturgico-musicale, contestualizzato nella prassi cinque-seicentesca, italiana e non, anteriore e posteriore alla definitiva fissazione del rituale dopo il Concilio di Trento.

Lodovico Viadana e la tradizione dell’ufficio dei defunti polifonico: l’Officium defunctorum [...] quattuor paribus vocibus (Venezia 1600) op. XI e l’Officium ac Missa defunctorum quinque vocibus (Venezia 1604) op. XV

TIBALDI, RODOBALDO
2014-01-01

Abstract

Il contributo analizza le due raccolte di polifonia per l'ufficiatura dei defunti pubblicate da Lodovico Viadana nel 1600 e nel 1604. Oltre ad essere studiate le caratteristiche musicali e i legami con la tradizione compositiva della messa da Requiem, le due ricche sillogi sono indagate nel loro contenuto liturgico-musicale, contestualizzato nella prassi cinque-seicentesca, italiana e non, anteriore e posteriore alla definitiva fissazione del rituale dopo il Concilio di Trento.
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