I prodotti italiani dell’abbigliamento, sebbene caratterizzati da valori medi unitari all’esportazione decisamente superiori alla media, esibiscono una domanda rigida sul mercato internazionale unita a una quota di mercato ancora considerevole. Per tale motivo investire in tale comparto risulta ancora profittevole, nonostante molti esperti invochino per i Paesi avanzati un cambiamento strutturale verso settori a più elevato contenuto di tecnologia. Da un punto di vista metodologico, elasticità di prezzo, valori medi unitari e quote di mercato, considerati insieme, appaiono indicatori appropriati per valutare la competitività dei beni prodotti nei mercati internazionali.

Quale futuro per il Made in Italy? Un’analisi comparata sul settore abbigliamento

BAIARDI, DONATELLA;BIANCHI, CARLUCCIO;LORENZINI, ELEONORA
2013-01-01

Abstract

I prodotti italiani dell’abbigliamento, sebbene caratterizzati da valori medi unitari all’esportazione decisamente superiori alla media, esibiscono una domanda rigida sul mercato internazionale unita a una quota di mercato ancora considerevole. Per tale motivo investire in tale comparto risulta ancora profittevole, nonostante molti esperti invochino per i Paesi avanzati un cambiamento strutturale verso settori a più elevato contenuto di tecnologia. Da un punto di vista metodologico, elasticità di prezzo, valori medi unitari e quote di mercato, considerati insieme, appaiono indicatori appropriati per valutare la competitività dei beni prodotti nei mercati internazionali.
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