I grandi numeri di Pechino sono noti: la sua popolazione – oggi raggiunge i 19,5 milioni di abitanti - la rapidità di crescita, l’enorme espansione urbana, l’inquinamento e la congestione del traffico. Non solo per questo Pechino e il suo territorio sono una priorità per il governo della Repubblica Popolare Cinese, infatti, con i suoi 3000 anni di storia è stata Capitale per 800 anni ed è sempre stato un centro politico e culturale di riferimento per l’Asia, e oggi, lo è di livello planetario. Da molti studiosi Pechino è considerata l’ibridazione tra la civilizzazione dell’Asia del Nord e del Nord Est infiltrata da elementi della cultura Han e combinata in seguito con lo stile Sino-Sovietico post-1949. Tutto ciò ha dato origine a un eterogeneo spettro culturale e una peculiare formazione storica che ha funzionato come un grande “contenitore” che lentamente mescola e assimila differenti e disordinati elementi. Pechino nella sua millenaria storia ha cambiato molti nomi e grado politico; fatto storico che dimostra non solo la sua dinamicità culturale ma anche spiega la contrazione ed espansione del suo potere nelle varie epoche. Importante da rilevare è che, nonostante i continui cambiamenti di dominio politico, Pechino dimostra la prosecuzione nel tempo della stessa trama urbana, cioè, una grande narrazione architettonica, anima dell’estetica imperiale, che ha lasciato profonde e indelebili tracce. La morfologia dei recinti e la griglia urbana sono la “grammatica” base dell’architettura di Pechino.
La super-griglia come spazio architettonico di Pechino. Beijing's architectural super-grid
CATTANEO, TIZIANO;LIU, KAN;
2014-01-01
Abstract
I grandi numeri di Pechino sono noti: la sua popolazione – oggi raggiunge i 19,5 milioni di abitanti - la rapidità di crescita, l’enorme espansione urbana, l’inquinamento e la congestione del traffico. Non solo per questo Pechino e il suo territorio sono una priorità per il governo della Repubblica Popolare Cinese, infatti, con i suoi 3000 anni di storia è stata Capitale per 800 anni ed è sempre stato un centro politico e culturale di riferimento per l’Asia, e oggi, lo è di livello planetario. Da molti studiosi Pechino è considerata l’ibridazione tra la civilizzazione dell’Asia del Nord e del Nord Est infiltrata da elementi della cultura Han e combinata in seguito con lo stile Sino-Sovietico post-1949. Tutto ciò ha dato origine a un eterogeneo spettro culturale e una peculiare formazione storica che ha funzionato come un grande “contenitore” che lentamente mescola e assimila differenti e disordinati elementi. Pechino nella sua millenaria storia ha cambiato molti nomi e grado politico; fatto storico che dimostra non solo la sua dinamicità culturale ma anche spiega la contrazione ed espansione del suo potere nelle varie epoche. Importante da rilevare è che, nonostante i continui cambiamenti di dominio politico, Pechino dimostra la prosecuzione nel tempo della stessa trama urbana, cioè, una grande narrazione architettonica, anima dell’estetica imperiale, che ha lasciato profonde e indelebili tracce. La morfologia dei recinti e la griglia urbana sono la “grammatica” base dell’architettura di Pechino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.