Il mondo del lavoro è cambiato. Un cambiamento irreversibile. Oggi, l’attività produttiva si estende sino a inglobare l’uso (e l’abuso) delle facoltà comunicative e cognitive dell’essere umano. La vita stessa diventa merce, al punto che è sempre più difficile separare il tempo di lavoro dal tempo del non-‐lavoro, il momento della produzione da quello del consumo. Nell’era della precarietà esistenziale, le definizioni tradizionali del lavoro perdono significato e alle dicotomie fordiste si sostituisce una costellazione di individui continuamente sottoposti al ricatto dell’incertezza e del bisogno. L’Italia, in particolare, appare sempre più una Repubblica fondata sul precariato, in cui si lavora di più per guadagnare di meno, e avere meno sicurezze. Ma, oltre l’austerity e l’illusione di poter tornare alle condizioni del passato, ci sono soluzioni per cercare di sfuggire alla trappola della precarietà? Se ne profilano due, strettamente collegate: il reddito di base e il salario minimo garantito. Saranno i primi mezzi per restituire dignità al lavoro?
Lavoro. Male comune
FUMAGALLI, ANDREA MARIA
2013-01-01
Abstract
Il mondo del lavoro è cambiato. Un cambiamento irreversibile. Oggi, l’attività produttiva si estende sino a inglobare l’uso (e l’abuso) delle facoltà comunicative e cognitive dell’essere umano. La vita stessa diventa merce, al punto che è sempre più difficile separare il tempo di lavoro dal tempo del non-‐lavoro, il momento della produzione da quello del consumo. Nell’era della precarietà esistenziale, le definizioni tradizionali del lavoro perdono significato e alle dicotomie fordiste si sostituisce una costellazione di individui continuamente sottoposti al ricatto dell’incertezza e del bisogno. L’Italia, in particolare, appare sempre più una Repubblica fondata sul precariato, in cui si lavora di più per guadagnare di meno, e avere meno sicurezze. Ma, oltre l’austerity e l’illusione di poter tornare alle condizioni del passato, ci sono soluzioni per cercare di sfuggire alla trappola della precarietà? Se ne profilano due, strettamente collegate: il reddito di base e il salario minimo garantito. Saranno i primi mezzi per restituire dignità al lavoro?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
