Sono presentati i primi risultati di uno studio multidisciplinare realizzato nell'area collinare dell'Oltrepò Pavese finalizzato a studiare i meccanismi di innesco delle frane superficiali e in particolare il ruolo del rinforzo meccanico dei suoli provocato dalle radici di vite oltre che gli effetti che le pratiche gestionali dei vigneti hanno nel promuovere o nel contrastare l’instabilità di versanti adibiti alla viticoltura. Le tecniche colturali, in particolare l'utilizzo del vigneto a rittochino, influenzano l'instabilità dei versanti. La distribuzione delle radici di vite nel suolo è massima nei primi 0.6 m e tende a diminuire con la profondità. Laddove le radici sono presenti, esse determinano un rinforzo meccanico, espresso come coesione radicale basale, al suolo, fino a 18.3 kPa in pendii stabili. Lo studio ha importanti ripercussioni sulle politiche di pianificazione territoriali e può incidere positivamente sul presidio del territorio e sulla prevenzione dei fenomeni di dissesto.
Analisi del ruolo dei vigneti sulla stabilità di versante in un’area soggetta a frane superficiali
MEISINA, CLAUDIA;BORDONI, MASSIMILIANO;PERSICHILLO, MARIA GIUSEPPINA;BASSANELLI, ISABEL;CHERSICH, SILVIA LIVILLA
2015-01-01
Abstract
Sono presentati i primi risultati di uno studio multidisciplinare realizzato nell'area collinare dell'Oltrepò Pavese finalizzato a studiare i meccanismi di innesco delle frane superficiali e in particolare il ruolo del rinforzo meccanico dei suoli provocato dalle radici di vite oltre che gli effetti che le pratiche gestionali dei vigneti hanno nel promuovere o nel contrastare l’instabilità di versanti adibiti alla viticoltura. Le tecniche colturali, in particolare l'utilizzo del vigneto a rittochino, influenzano l'instabilità dei versanti. La distribuzione delle radici di vite nel suolo è massima nei primi 0.6 m e tende a diminuire con la profondità. Laddove le radici sono presenti, esse determinano un rinforzo meccanico, espresso come coesione radicale basale, al suolo, fino a 18.3 kPa in pendii stabili. Lo studio ha importanti ripercussioni sulle politiche di pianificazione territoriali e può incidere positivamente sul presidio del territorio e sulla prevenzione dei fenomeni di dissesto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.