L’avviamento iscritto nel bilancio consolidato può risultare dalla seguente aggregazione: a) l’avviamento iscritto nei bilanci delle entità dell’area di consolidamento, sorto per effetto delle operazioni aziendali straordinarie di acquisizione di aziende e rami, fusioni e talune scissioni; b) l’avviamento c.d. da consolidamento: 1) l’avviamento implicito nel costo di acquisizione delle partecipazioni di controllo detenute dalla capogruppo o dalle sue controllate (che nell'ottica del processo di consolidamento possono essere denominate “controllanti intermedie”) e che si manifesta esplicitamente in sede di consolidamento delle partecipazioni; esso è denominato “partial goodwill” ed è il valore che residua dal processo di allocazione del costo della partecipazione; 2) l’avviamento della quota di partecipazione della minoranza dell’unità di cui si è acquisito al controllo, il cui fair value (valore economico della quota) è determinato tramite un processo di stima; la somma di questo avviamento con quello di cui sub 1 misura il “full goodwill”. Lo scopo di questo articolo è dimostrare che una quota del “partial goodwill” può non essere di esclusiva pertinenza della capogruppo, ma può essere riferita agli interessi non di controllo rilevati nel bilancio consolidato che per semplicità citeremo nel prosieguo con l’acronimo NCI — e specificamente sia agli interessi non di controllo di una controllante intermedia rispetto alla capogruppo sia a quelli della controllata ultima.
IL PARTIAL GOODWILL DELLA “MINORANZA”
SOTTI, FRANCESCO;RINALDI, LUIGI
2015-01-01
Abstract
L’avviamento iscritto nel bilancio consolidato può risultare dalla seguente aggregazione: a) l’avviamento iscritto nei bilanci delle entità dell’area di consolidamento, sorto per effetto delle operazioni aziendali straordinarie di acquisizione di aziende e rami, fusioni e talune scissioni; b) l’avviamento c.d. da consolidamento: 1) l’avviamento implicito nel costo di acquisizione delle partecipazioni di controllo detenute dalla capogruppo o dalle sue controllate (che nell'ottica del processo di consolidamento possono essere denominate “controllanti intermedie”) e che si manifesta esplicitamente in sede di consolidamento delle partecipazioni; esso è denominato “partial goodwill” ed è il valore che residua dal processo di allocazione del costo della partecipazione; 2) l’avviamento della quota di partecipazione della minoranza dell’unità di cui si è acquisito al controllo, il cui fair value (valore economico della quota) è determinato tramite un processo di stima; la somma di questo avviamento con quello di cui sub 1 misura il “full goodwill”. Lo scopo di questo articolo è dimostrare che una quota del “partial goodwill” può non essere di esclusiva pertinenza della capogruppo, ma può essere riferita agli interessi non di controllo rilevati nel bilancio consolidato che per semplicità citeremo nel prosieguo con l’acronimo NCI — e specificamente sia agli interessi non di controllo di una controllante intermedia rispetto alla capogruppo sia a quelli della controllata ultima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.