Il volume traccia un quadro dell’evoluzione storico-giuridica del diritto di libertà religiosa nell’Italia post-unitaria, attraverso i principali momenti della politica ecclesiastica del nostro Paese, dall’affermazione del principio confessionista dello Statuto albertino, al progressivo affermarsi della tolleranza religiosa nel periodo liberale, dalla riconfessionalizzazione dello Stato attuata dal regime fascista, con i Patti lateranensi del 1929 e la coeva legge sui culti ammessi, alla Costituzione repubblicana, dal Concilio Vaticano II, con i suoi innovativi insegnamenti sulla libertà religiosa e sui rapporti tra Chiesa e comunità politica, alla revisione concordataria del 1984 e al contestuale avvio della stagione delle intese con le confessioni diverse dalla cattolica, fino ai problemi attuali della libertà religiosa, nel passaggio dal vecchio al nuovo secolo.
Profili storici del diritto di libertà religiosa nell’Italia post-unitaria
MADONNA, MICHELE
2012-01-01
Abstract
Il volume traccia un quadro dell’evoluzione storico-giuridica del diritto di libertà religiosa nell’Italia post-unitaria, attraverso i principali momenti della politica ecclesiastica del nostro Paese, dall’affermazione del principio confessionista dello Statuto albertino, al progressivo affermarsi della tolleranza religiosa nel periodo liberale, dalla riconfessionalizzazione dello Stato attuata dal regime fascista, con i Patti lateranensi del 1929 e la coeva legge sui culti ammessi, alla Costituzione repubblicana, dal Concilio Vaticano II, con i suoi innovativi insegnamenti sulla libertà religiosa e sui rapporti tra Chiesa e comunità politica, alla revisione concordataria del 1984 e al contestuale avvio della stagione delle intese con le confessioni diverse dalla cattolica, fino ai problemi attuali della libertà religiosa, nel passaggio dal vecchio al nuovo secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.