Se prima, il patrimonio culturale era sottoposto ad un’azione di salvaguardia mirata alla preservazione delle caratteristiche per le generazioni future, oggi questo non basta più, l’azione di preservazione al fine di porter garantire la piena dimensione culturale del luogo, deve esser unita a favorire la sua fruibilità e la sua comprensione a tutti i cittadini. Così la possibilità garantire differenti opzioni di fruizione di un luogo diventa fine autentico della sua valorizzazione. a ricerca di esperire diverse possibilità di fruizione propone una riflessione tra la relazione che esiste tra il rilievo digitale e lo sviluppo di banche dati 3D e la connessione di queste con le piattaforme di modellazione e i supporti di valorizzazione digitale analizzando quelli che sono i diversi passaggi di trasformazione del dato.
Modelli digitali per la valorizzazione del complesso della Certosa di Firenze
Anna Dell'Amico
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2020-01-01
Abstract
Se prima, il patrimonio culturale era sottoposto ad un’azione di salvaguardia mirata alla preservazione delle caratteristiche per le generazioni future, oggi questo non basta più, l’azione di preservazione al fine di porter garantire la piena dimensione culturale del luogo, deve esser unita a favorire la sua fruibilità e la sua comprensione a tutti i cittadini. Così la possibilità garantire differenti opzioni di fruizione di un luogo diventa fine autentico della sua valorizzazione. a ricerca di esperire diverse possibilità di fruizione propone una riflessione tra la relazione che esiste tra il rilievo digitale e lo sviluppo di banche dati 3D e la connessione di queste con le piattaforme di modellazione e i supporti di valorizzazione digitale analizzando quelli che sono i diversi passaggi di trasformazione del dato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.