Di fronte all’attuale sviluppo sostenibile nella pianificazione e nell’architettura, la relazione tra contesto rurale e urbano è sempre più al centro del dibattito. Dalla Smart Growth, la ricerca di un nuovo equilibrio tra densità urbana e frammentazione rurale è un punto chiave per politici e decisori. Lo studio dell’ambito rurale e urbano (e rurban) e la successiva fase progettuale a margine della città deve considerare la struttura fondativa del contesto rurale, costituita dallo stesso territorio agricolo, da quegli elementi stratificatisi nel tempo dall’attività antropica come percorsi, sistema di irrigazione, elementi vegetazionali, strutture architettoniche etc., elementi materiali e non materiali, accostati quasi a voler creare giustapposizioni, sia a livello micro, sia a livello territoriale e regionale. Risulta quindi evidente come ci si trovi ad affrontare un sistema complesso, incerto e generatore di conflitti che include, per sua stessa natura, numerose scale e altrettante discipline. La complessità, inoltre, implica l’impossibilità di descrivere pienamente il comportamento di un dato sistema avvalendosi di un unico modello o di un insieme finito di modelli: saranno necessari strumenti multidisciplinari, dinamici, flessibili e adattivi e fondamentale sarà il ruolo delle valutazioni integrate quale strumento di supporto al processo decisionale. Nel paper, gli autori espongono un approccio metodologico per guidare progettisti e architetti nella definizione di obiettivi, soluzioni e strategie con lo scopo di attivare uno sviluppo sostenibile del contesto Rurban che viene visto come un possibile nuovo orizzonte politico. Come già espresso dal progetto europeo RURBAN (Partnership for sustainable urban-rural development, UE, 2010) e poi ripreso dall’Agenda Urbana per migliorare le interconnessioni tra contesti urbani e rurali ed incentivare soluzioni di governance a lungo termine con ampia partecipazione da parte delle comunità locali si deve promuovere la condivisione di risorse e di soluzioni ai problemi e auspicare una visione non locale ma che dal locale raggiunge una scala di influenza territoriale: si definisce quindi il Rural Architectural Intensificazione (RAI) e il Rural Architectural Urbanism (RAU).
Nuovi approcci metodologici per il contesto Rurban: RAU (Rural Architectural Urbanism).
Roberto De Lotto
;Tiziano Cattaneo
;Elisabetta Maria Venco
2017-01-01
Abstract
Di fronte all’attuale sviluppo sostenibile nella pianificazione e nell’architettura, la relazione tra contesto rurale e urbano è sempre più al centro del dibattito. Dalla Smart Growth, la ricerca di un nuovo equilibrio tra densità urbana e frammentazione rurale è un punto chiave per politici e decisori. Lo studio dell’ambito rurale e urbano (e rurban) e la successiva fase progettuale a margine della città deve considerare la struttura fondativa del contesto rurale, costituita dallo stesso territorio agricolo, da quegli elementi stratificatisi nel tempo dall’attività antropica come percorsi, sistema di irrigazione, elementi vegetazionali, strutture architettoniche etc., elementi materiali e non materiali, accostati quasi a voler creare giustapposizioni, sia a livello micro, sia a livello territoriale e regionale. Risulta quindi evidente come ci si trovi ad affrontare un sistema complesso, incerto e generatore di conflitti che include, per sua stessa natura, numerose scale e altrettante discipline. La complessità, inoltre, implica l’impossibilità di descrivere pienamente il comportamento di un dato sistema avvalendosi di un unico modello o di un insieme finito di modelli: saranno necessari strumenti multidisciplinari, dinamici, flessibili e adattivi e fondamentale sarà il ruolo delle valutazioni integrate quale strumento di supporto al processo decisionale. Nel paper, gli autori espongono un approccio metodologico per guidare progettisti e architetti nella definizione di obiettivi, soluzioni e strategie con lo scopo di attivare uno sviluppo sostenibile del contesto Rurban che viene visto come un possibile nuovo orizzonte politico. Come già espresso dal progetto europeo RURBAN (Partnership for sustainable urban-rural development, UE, 2010) e poi ripreso dall’Agenda Urbana per migliorare le interconnessioni tra contesti urbani e rurali ed incentivare soluzioni di governance a lungo termine con ampia partecipazione da parte delle comunità locali si deve promuovere la condivisione di risorse e di soluzioni ai problemi e auspicare una visione non locale ma che dal locale raggiunge una scala di influenza territoriale: si definisce quindi il Rural Architectural Intensificazione (RAI) e il Rural Architectural Urbanism (RAU).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.