La collaborazione tra il laboratorio DAda-LAB dell’Università di Pavia e l’Istituto Papirologico “Girolamo Vitelli” dell’Università di Firenze ha come oggetto una ricerca per lo sviluppo di una riflessione sulla narrazione delle procedure di scavo archeologico, condotta attraverso gli strumenti del disegno e della rappresentazione. In particolare, lo studio analizza la missione archeologica condotta tra il 1964 e 1965 nell’Arsinoite, durante la quale furono rinvenute tracce dell’antica Arsinoe in un’area che oggi è stata urbanizzata ed appartiene alla periferia della città di Fayum, in Egitto. La notevole quantità di reperti rinvenuti durante gli scavi e le ricerche sviluppate nel corso degli anni motivano oggi la necessità di avviare un processo di digitalizzazione della memoria per analizzare e ricucire una storia che ha luogo in diversi momenti. Lo sviluppo di una piattaforma digitale in cui inserire, in modo organizzato, reperti e informazioni morfologiche, storiche, materiche e di localizzazione ad essi connessi, rende possibile l’interazione con le ricostruzioni virtuali, promuovendo una nuova accessibilità sia all’area archeologica, oggi scomparsa, che alle diverse ricerche che su questa si sono nel tempo avvicendate. Lo studio affronta un percorso di digitalizzazione che mette in comunicazione disegni e modelli per definire un linguaggio in grado di esplicitare più linee temporali: l’età dei reperti, a cui fanno riferimento i resti dell’antica Arsinoe, gli scavi e le indagini archeologiche eseguiti nella seconda metà del secolo scorso e gli attuali processi di indagine, avviati nella presente ricerca. / The collaboration between the DAda-LAB laboratory of the University of Pavia and the “Girolamo Vitelli” Papyrological Institute of the University of Florence aims to develop a research project reflecting on the narration of the archaeological excavation procedures, conducted through proper design and representation tools. In particular, the study analyzes the archaeological mission undertaken between 1964 and 1965 in Arsinoite. Ancient Arsinoe traces were found in an area that has now been urbanized and which belongs to the outskirts of Fayoum’s current city in Egypt. Today, the large amount of material available and the significant research developed over the years on the findings highlight the need to digitize artifacts, photographs, and drawings. Therefore, the activities are aimed at analyzing and mending a history that takes place at different times. Several timelines are explained: the age of the finds, to which the remains of ancient Arsinoe refer; the excavations and archaeological investigations carried out in the second half of the last century; the current research studies, and digitization activities. The digital platform development, where finds and morphological, historical, material and localization information are organized and connected, makes possible the interaction with virtual reconstructions. It promotes new accessibility both to the archaeological area, now disappeared, and to the various researches that have alternated on this over time.

Arsinoe 3D. La narrazione digitale di uno scavo archeologico / Arsinoe 3D. A project for the digital narration of an archaeological excavation

Parrinello Sandro
;
Anna Dell'Amico
;
Francesca Galasso
2022-01-01

Abstract

La collaborazione tra il laboratorio DAda-LAB dell’Università di Pavia e l’Istituto Papirologico “Girolamo Vitelli” dell’Università di Firenze ha come oggetto una ricerca per lo sviluppo di una riflessione sulla narrazione delle procedure di scavo archeologico, condotta attraverso gli strumenti del disegno e della rappresentazione. In particolare, lo studio analizza la missione archeologica condotta tra il 1964 e 1965 nell’Arsinoite, durante la quale furono rinvenute tracce dell’antica Arsinoe in un’area che oggi è stata urbanizzata ed appartiene alla periferia della città di Fayum, in Egitto. La notevole quantità di reperti rinvenuti durante gli scavi e le ricerche sviluppate nel corso degli anni motivano oggi la necessità di avviare un processo di digitalizzazione della memoria per analizzare e ricucire una storia che ha luogo in diversi momenti. Lo sviluppo di una piattaforma digitale in cui inserire, in modo organizzato, reperti e informazioni morfologiche, storiche, materiche e di localizzazione ad essi connessi, rende possibile l’interazione con le ricostruzioni virtuali, promuovendo una nuova accessibilità sia all’area archeologica, oggi scomparsa, che alle diverse ricerche che su questa si sono nel tempo avvicendate. Lo studio affronta un percorso di digitalizzazione che mette in comunicazione disegni e modelli per definire un linguaggio in grado di esplicitare più linee temporali: l’età dei reperti, a cui fanno riferimento i resti dell’antica Arsinoe, gli scavi e le indagini archeologiche eseguiti nella seconda metà del secolo scorso e gli attuali processi di indagine, avviati nella presente ricerca. / The collaboration between the DAda-LAB laboratory of the University of Pavia and the “Girolamo Vitelli” Papyrological Institute of the University of Florence aims to develop a research project reflecting on the narration of the archaeological excavation procedures, conducted through proper design and representation tools. In particular, the study analyzes the archaeological mission undertaken between 1964 and 1965 in Arsinoite. Ancient Arsinoe traces were found in an area that has now been urbanized and which belongs to the outskirts of Fayoum’s current city in Egypt. Today, the large amount of material available and the significant research developed over the years on the findings highlight the need to digitize artifacts, photographs, and drawings. Therefore, the activities are aimed at analyzing and mending a history that takes place at different times. Several timelines are explained: the age of the finds, to which the remains of ancient Arsinoe refer; the excavations and archaeological investigations carried out in the second half of the last century; the current research studies, and digitization activities. The digital platform development, where finds and morphological, historical, material and localization information are organized and connected, makes possible the interaction with virtual reconstructions. It promotes new accessibility both to the archaeological area, now disappeared, and to the various researches that have alternated on this over time.
2022
9788835141938
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1468354
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