L’apprendimento della geometria, a livello cognitivo, si ritiene sia supportato da diverse “abilità visuo-spaziali” definite nell’ambito della psicologia cognitiva. Tali abilità spesso vengono usate per descrivere, in ambito clinico, profili di studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ma le descrizioni di tali profili possono essere difficili da interpretare nell’ambito dell’insegnamento e apprendimento della geometria. Lo studio che presentiamo si propone di fornire un’interpretazione nell’ambito della geometrica euclidea di alcune abilità visuo-spaziali e riportare gli effetti di un intervento didattico, che fa uso di un software di geometria dinamica, volto a potenziarle.
Apprendimento della geometria e abilità visuo-spaziali: un possibile quadro teorico e un’esperienza didattica
Elisa Miragliotta
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2017-01-01
Abstract
L’apprendimento della geometria, a livello cognitivo, si ritiene sia supportato da diverse “abilità visuo-spaziali” definite nell’ambito della psicologia cognitiva. Tali abilità spesso vengono usate per descrivere, in ambito clinico, profili di studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ma le descrizioni di tali profili possono essere difficili da interpretare nell’ambito dell’insegnamento e apprendimento della geometria. Lo studio che presentiamo si propone di fornire un’interpretazione nell’ambito della geometrica euclidea di alcune abilità visuo-spaziali e riportare gli effetti di un intervento didattico, che fa uso di un software di geometria dinamica, volto a potenziarle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.