Muovendo da una quaestio registrata nelle Noctes Atticae (cap. 1.13), il saggio affronta il tema dell’autonomia del mandatario rispetto alle istruzioni ricevute, e in particolare della possibilità di assumere iniziative autonome nell’oggettivo interesse del mandante. La discussione è condotta coordinando fonti filosofiche, retoriche e giurisprudenziali. Dei tre approcci sono così evidenziati caratteri comuni e specifici, attraverso una comparazione utile anche a dissipare alcuni dubbi sulla affidabilità delle fonti giuridiche, derivati dalla critica interpolazionistica.

De mandatis obsequendis: a proposito di Gell. 1.13

Luigi Pellecchi
2023-01-01

Abstract

Muovendo da una quaestio registrata nelle Noctes Atticae (cap. 1.13), il saggio affronta il tema dell’autonomia del mandatario rispetto alle istruzioni ricevute, e in particolare della possibilità di assumere iniziative autonome nell’oggettivo interesse del mandante. La discussione è condotta coordinando fonti filosofiche, retoriche e giurisprudenziali. Dei tre approcci sono così evidenziati caratteri comuni e specifici, attraverso una comparazione utile anche a dissipare alcuni dubbi sulla affidabilità delle fonti giuridiche, derivati dalla critica interpolazionistica.
2023
Gelliana
9788869943706
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1477081
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