L'intervento vuole ricostruire una fase "straordinaria" nella storia della scienza e della didattica, attraverso il caso dell'Università di Pavia , quando - sotto l'impulso delle riforme asburgiche - essa si trovò a giocare un ruolo di primo piano sia nello sviluppo delle discipline scientifiche e delle loro specializzazioni, sia nello sviluppo di nuovi percorsi formativi per le professioni. La tensione che questo duplice ruolo comportò - nello scarto sempre crescente tra le esigenze didattiche "normali" e istituzionali e le esigenze della ricerca e della didattica avanzata - può essere ricostruita attraverso la storia della manualistica e della difficoltà che proprio i professori migliori ebbero nell'adattarsi a questo strumento didattico, che pure garantiva la pubblicità dell'insegnamento e il suo controllo non solo dall'alto, ma anche da parte degli studenti.
Costruire le scienze e le discipline: manuali reali e manuali virtuali all’Università di Pavia nella seconda metà del Settecento
FERRARESI, ALESSANDRA;FREGONESE, LUCIO
2009-01-01
Abstract
L'intervento vuole ricostruire una fase "straordinaria" nella storia della scienza e della didattica, attraverso il caso dell'Università di Pavia , quando - sotto l'impulso delle riforme asburgiche - essa si trovò a giocare un ruolo di primo piano sia nello sviluppo delle discipline scientifiche e delle loro specializzazioni, sia nello sviluppo di nuovi percorsi formativi per le professioni. La tensione che questo duplice ruolo comportò - nello scarto sempre crescente tra le esigenze didattiche "normali" e istituzionali e le esigenze della ricerca e della didattica avanzata - può essere ricostruita attraverso la storia della manualistica e della difficoltà che proprio i professori migliori ebbero nell'adattarsi a questo strumento didattico, che pure garantiva la pubblicità dell'insegnamento e il suo controllo non solo dall'alto, ma anche da parte degli studenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.