Le lettere di Pietro Bellati, funzionario nella Milano austriaca di fine Settecento, a un Antonio Greppi ormai ritiratosi a vita privata sono una preziosa testimonianza dei cambiamenti politici e socio-culturali in Lombardia e nella cornice europea. Tramite l’analisi delle carte di Bellati, l’articolo considera come la società lombarda percepì i cambiamenti di fine secolo. Dalle lettere emerge un timore diffuso nei confronti della novità, interpretata da molti come perdita dell’equilibrio consolidato da secoli. La minaccia era quella costituita dalle spinte accentratrici dell’amministrazione austriaca, dall’intrusione della nuova polizia, dall’esautoramento della Chiesa nella giustizia, dagli eserciti che incombevano sul fronte orientale dell’Impero e dalle idee rivoluzionarie che si diffondevano dalla Francia. Ma la reazione al nuovo era così netta? Vi era un margine di accettazione del cambiamento? Tramite l’analisi dei resoconti e dei commenti di Bellati, l’articolo considera le sfumature del caso e il tentativo di conciliare passato e futuro.

Una testimonianza della transizione nei domini austriaci (1786-1796): le lettere di Pietro Bellati ad Antonio Greppi

Fagnani, Martino Lorenzo
2020-01-01

Abstract

Le lettere di Pietro Bellati, funzionario nella Milano austriaca di fine Settecento, a un Antonio Greppi ormai ritiratosi a vita privata sono una preziosa testimonianza dei cambiamenti politici e socio-culturali in Lombardia e nella cornice europea. Tramite l’analisi delle carte di Bellati, l’articolo considera come la società lombarda percepì i cambiamenti di fine secolo. Dalle lettere emerge un timore diffuso nei confronti della novità, interpretata da molti come perdita dell’equilibrio consolidato da secoli. La minaccia era quella costituita dalle spinte accentratrici dell’amministrazione austriaca, dall’intrusione della nuova polizia, dall’esautoramento della Chiesa nella giustizia, dagli eserciti che incombevano sul fronte orientale dell’Impero e dalle idee rivoluzionarie che si diffondevano dalla Francia. Ma la reazione al nuovo era così netta? Vi era un margine di accettazione del cambiamento? Tramite l’analisi dei resoconti e dei commenti di Bellati, l’articolo considera le sfumature del caso e il tentativo di conciliare passato e futuro.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1497278
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact