Lo scopo del presente lavoro è indagare la peculiare legittimazione dell’impegno politico per i filosofi proposta da Platone e accolta dai suoi im-mediati discepoli nella cosiddetta Prima Accademia: particolare attenzione sarà rivolta, soprattutto, alla «terza ondata» della Repubblica. Attraverso opportuni riferimenti alla Lettera VII, si mostrerà come la terza ondata costituisca il cuore del progetto di riforma politica e sociale di Platone, il quale invita l’intellettuale a concepire la propria missione politica o come istituzione di un regno filosofi-co o come consiglio e aiuto da prestare a un re o a un signore: in entrambi i ca-si, l’immagine del governo di un solo uomo serve a connotare lo scenario prefe-ribile per garantire l’istituzionalizzazione politica della filosofia. È così che, al-lora, i discepoli di Platone tentarono di stabilire contatti con realtà monarchiche o tiranniche accettando di farsi legislatori o consiglieri di un singolo individuo al comando, il quale veniva concepito come il perfetto connubio tra sapere e potere nel solco delle teorie del maestro.
L’intellettuale ‘di regime’ tra Platone e la Prima Accademia
Casella, Federico
2023-01-01
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è indagare la peculiare legittimazione dell’impegno politico per i filosofi proposta da Platone e accolta dai suoi im-mediati discepoli nella cosiddetta Prima Accademia: particolare attenzione sarà rivolta, soprattutto, alla «terza ondata» della Repubblica. Attraverso opportuni riferimenti alla Lettera VII, si mostrerà come la terza ondata costituisca il cuore del progetto di riforma politica e sociale di Platone, il quale invita l’intellettuale a concepire la propria missione politica o come istituzione di un regno filosofi-co o come consiglio e aiuto da prestare a un re o a un signore: in entrambi i ca-si, l’immagine del governo di un solo uomo serve a connotare lo scenario prefe-ribile per garantire l’istituzionalizzazione politica della filosofia. È così che, al-lora, i discepoli di Platone tentarono di stabilire contatti con realtà monarchiche o tiranniche accettando di farsi legislatori o consiglieri di un singolo individuo al comando, il quale veniva concepito come il perfetto connubio tra sapere e potere nel solco delle teorie del maestro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.