Lo scopo del presente lavoro è di considerare un caso particolarmente significativo: l’esistenza, dal periodo classico alla tarda antichità, della stessa e quasi stereotipata concezione di cultura caldaica (o babilonese) – specialmente nei filosofi cosiddetti neoplatonici – nonostante la figura dell’etnografo Berosso, nativo di Babilonia e autore di una storia della regione in greco, che avrebbe infatti potuto offrire una ricostruzione fedele della tradizione babilonese. Attraverso un’analisi dei frammenti della sua opera considerando anche le categorie ermeneutiche dell’Interpretativismo, si cercherà di mostrare come Berosso aderì spontaneamente alla concezione (se non agli stereotipi) con cui i Greci erano soliti rappresentare i Caldei, finendo per legittimarli ulteriormente.
La concezione neoplatonica di cultura caldaica e il ruolo di Berosso di Babilonia, etnografo greco e saggio babilonese
Casella, Federico
2022-01-01
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è di considerare un caso particolarmente significativo: l’esistenza, dal periodo classico alla tarda antichità, della stessa e quasi stereotipata concezione di cultura caldaica (o babilonese) – specialmente nei filosofi cosiddetti neoplatonici – nonostante la figura dell’etnografo Berosso, nativo di Babilonia e autore di una storia della regione in greco, che avrebbe infatti potuto offrire una ricostruzione fedele della tradizione babilonese. Attraverso un’analisi dei frammenti della sua opera considerando anche le categorie ermeneutiche dell’Interpretativismo, si cercherà di mostrare come Berosso aderì spontaneamente alla concezione (se non agli stereotipi) con cui i Greci erano soliti rappresentare i Caldei, finendo per legittimarli ulteriormente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.