Nel cantiere della psicoanalisi attivo nella casa editrice Boringhieri tra anni Sessanta e Ottanta, entrò a far parte nel 1973 la giovane germanista Renata Colorni. La lingua di Freud in Italia ha anche la sua voce. Attraverso un confronto diretto con la stessa Renata Colorni, sulla base delle tracce conservate nell’Archivio Storico Bollati Boringhieri, gli interventi pubblici di Colorni e tutto il materiale edito, il capitolo intende “entrare” nel principale laboratorio della cultura psicoanalitica italiana per mezzo dell’unica protagonista femminile di quel cantiere. Rintracciandone spinte e sollecitazioni sin dalle radici famigliari dense di senso etico e politico, si proverà a illuminare il percorso editoriale di una delle più note traduttrici italiane della seconda metà del Novecento, la quale proprio negli anni Settanta maturò una consapevolezza della propria professionalità e di un suo ruolo pubblico di rilievo culturale
Tradurre Freud in Italia. Renata Colorni nel cantiere della psicoanalisi
Anna Ferrando
2024-01-01
Abstract
Nel cantiere della psicoanalisi attivo nella casa editrice Boringhieri tra anni Sessanta e Ottanta, entrò a far parte nel 1973 la giovane germanista Renata Colorni. La lingua di Freud in Italia ha anche la sua voce. Attraverso un confronto diretto con la stessa Renata Colorni, sulla base delle tracce conservate nell’Archivio Storico Bollati Boringhieri, gli interventi pubblici di Colorni e tutto il materiale edito, il capitolo intende “entrare” nel principale laboratorio della cultura psicoanalitica italiana per mezzo dell’unica protagonista femminile di quel cantiere. Rintracciandone spinte e sollecitazioni sin dalle radici famigliari dense di senso etico e politico, si proverà a illuminare il percorso editoriale di una delle più note traduttrici italiane della seconda metà del Novecento, la quale proprio negli anni Settanta maturò una consapevolezza della propria professionalità e di un suo ruolo pubblico di rilievo culturaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.