Il cambiamento climatico e dell’uso del suolo stanno condizionando la capacità dei territori di mantenere popolazioni vitali delle diverse specie di anfibi. Ciò accade attraverso effetti a cascata che, partendo da una variazione della disponibilità di ambienti idonei e di interconnessioni tra zone idonee, possono indurre una modificazione delle dinamiche di metapopolazione, incidendo da ultimo sulle capacità di una specie di permanere in un determinato territorio. La Liguria, per le sue caratteristiche geografiche e biogeografiche, rappresenta un buon caso di studio per investigare la relazione tra questi diversi livelli di effetto. Utilizzando come specie focali l’ululone dal ventre giallo e il tritone alpestre, abbiamo modellizzato la variazione di idoneità, connettività e stabilità della rete ecologica a scala spaziale fine (100 m) in Liguria negli ultimi trent’anni. Ciascun modello (idoneità, connettività, rete) è stato quindi proiettato nel passato (1961-1990), nel presente (1991-2020) e nel futuro (2040-2069), per poi determinare la traiettoria temporale del cambiamento di ciascuno dei tre aspetti indagati (idoneità, connettività, stabilità della rete). Entrambe le specie hanno mostrato una perdita di idoneità e connettività rispetto al passato, con andamento lineare per il tritone e concentrato nel prossimo futuro per l’ululone. La stabilità della rete, invece, si è mantenuta su livelli quasi costanti per l’ululone, mentre si è gravemente ridotta per il tritone già nel confronto tra presente e passato. La perdita di idoneità e connettività, quindi, sembrano aver determinato una frammentazione della distribuzione delle zone idonee che potrebbe accentuare e accelerare gli effetti negativi della semplice perdita di habitat indotta dai cambiamenti ambientali. Per l’ululone, invece, i problemi di conservazione sembrano direttamente collegabili alla perdita di habitat piuttosto che ad un peggioramento della struttura della rete
Come la perdita di habitat e la frammentazione minacciano l’ululone appenninico e il tritone alpestre in Liguria
Marco Mangiacotti;Martino Flego;Roberto Sacchi
2024-01-01
Abstract
Il cambiamento climatico e dell’uso del suolo stanno condizionando la capacità dei territori di mantenere popolazioni vitali delle diverse specie di anfibi. Ciò accade attraverso effetti a cascata che, partendo da una variazione della disponibilità di ambienti idonei e di interconnessioni tra zone idonee, possono indurre una modificazione delle dinamiche di metapopolazione, incidendo da ultimo sulle capacità di una specie di permanere in un determinato territorio. La Liguria, per le sue caratteristiche geografiche e biogeografiche, rappresenta un buon caso di studio per investigare la relazione tra questi diversi livelli di effetto. Utilizzando come specie focali l’ululone dal ventre giallo e il tritone alpestre, abbiamo modellizzato la variazione di idoneità, connettività e stabilità della rete ecologica a scala spaziale fine (100 m) in Liguria negli ultimi trent’anni. Ciascun modello (idoneità, connettività, rete) è stato quindi proiettato nel passato (1961-1990), nel presente (1991-2020) e nel futuro (2040-2069), per poi determinare la traiettoria temporale del cambiamento di ciascuno dei tre aspetti indagati (idoneità, connettività, stabilità della rete). Entrambe le specie hanno mostrato una perdita di idoneità e connettività rispetto al passato, con andamento lineare per il tritone e concentrato nel prossimo futuro per l’ululone. La stabilità della rete, invece, si è mantenuta su livelli quasi costanti per l’ululone, mentre si è gravemente ridotta per il tritone già nel confronto tra presente e passato. La perdita di idoneità e connettività, quindi, sembrano aver determinato una frammentazione della distribuzione delle zone idonee che potrebbe accentuare e accelerare gli effetti negativi della semplice perdita di habitat indotta dai cambiamenti ambientali. Per l’ululone, invece, i problemi di conservazione sembrano direttamente collegabili alla perdita di habitat piuttosto che ad un peggioramento della struttura della reteI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.