Riconoscimento individuale mediato da segnali chimici in Lucertola muraiola

Gli studi sul riconoscimento individuale (RI) condotti sui sauri dimostrano che questi sono in grado di discernere tra i segnali di diversi individui. Tuttavia, non è chiaro se questa abilità derivi dall’effettiva capacità di riconoscere i conspecifici come entità uniche e indipendenti. Il RI sensu stricto, infatti, è in un processo cognitivo che si sviluppa attraverso l’associazione tra i segnali iper-variabili propri di ciascun individuo e la memoria di informazioni specifiche acquisite durante interazioni ripetute con i diversi individui. Abbiamo quindi indagato se Podarcis muralis sia capace di vero RI sulla base dei segnali chimici. Quaranta maschi di lucertola muraiola sono stati addestrati, usando il cibo come rinforzo positivo, a familiarizzare con i segnali chimici di un conspecifico precedentemente sconosciuto (proveniente da altra popolazione). Al temine di questa fase di associazione, abbiamo testato in arene sperimentali il comportamento degli individui di fronte a segnali chimici dell’individuo familiare e di un secondo individuo sconosciuto appartenente alla stessa popolazione di quello familiare. Gli individui testati hanno esaminato il segnale proveniente dall’individuo sconosciuto più a lungo, sia in termini di tempo sia di frequenza dei contatti, rispetto ai segnali dell’individuo familiare, supportando l’ipotesi che le lucertole muraiole siano in grado di riconoscere due conspecifici come entità uniche. Tuttavia, la capacità di discriminazione che abbiamo osservato rimane al livello di familiarità in quanto, durante l’addestramento, gli individui erano esposti a un solo stimolo familiare. Il RI dimostrato è quindi ancora a livello di gruppo piuttosto che a livello di vero individuo. L’esperimento dimostra, tuttavia, che le lucertole muraiole sono in grado di associare un’esperienza positiva (rinforzo con il cibo) con un segnale chimico e di modificare il proprio comportamento in modo coerente.