Le collezioni entomologiche del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia si formarono, sotto la direzione di Lazzaro Spallanzani dal 1771 al 1799, a partire dalle donazioni di personaggi noti della cultura scientifica dell’epoca tra i quali Giovanni Antonio Scopoli e Alessandro Brambilla, protochirurgo dell’Imperatore d’Austria Giuseppe II. Le raccolte proseguirono nell’Ottocento con insetti catturati durante i viaggi di esplorazione di Fea, Doria, Loria, Beccari, D’Albertis e Bottego, a cui si aggiunsero circa 300 ditteri di Rondani, comprensivi di vari sintipi.
Le collezioni entomologiche e aracnologiche del Museo di Storia Naturale dell’Università degli studi di Pavia: note storiche
Jessica Maffei;Stefano Maretti;Edoardo Razzetti;Clementina Rovati;Carlo Violani
2011-01-01
Abstract
Le collezioni entomologiche del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia si formarono, sotto la direzione di Lazzaro Spallanzani dal 1771 al 1799, a partire dalle donazioni di personaggi noti della cultura scientifica dell’epoca tra i quali Giovanni Antonio Scopoli e Alessandro Brambilla, protochirurgo dell’Imperatore d’Austria Giuseppe II. Le raccolte proseguirono nell’Ottocento con insetti catturati durante i viaggi di esplorazione di Fea, Doria, Loria, Beccari, D’Albertis e Bottego, a cui si aggiunsero circa 300 ditteri di Rondani, comprensivi di vari sintipi.File in questo prodotto:
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