Sono discusse le condizioni cliniche di un gruppo di lavoratori giunti all'osservazione clinica, adibiti a movimentazione manuale di carichi pesanti in condizioni assai sfavorevoli dal punto di vista ergonomico. Viene così illustrato come tale movimentazione, se svolta in contrasto con le disposizioni di legge, possa favorire la comparsa di lombalgia e di spondilopatie degenerative invalidanti. Assai facilmente tali affezioni divengono oggetto di difficili valutazioni in ambito medico-legale. L’accurato studio ergonomico delle mansioni a rischio e l’approccio clinico multidisciplinare sono fondamentali per il corretto inquadramento diagnostico del danno e per un’efficace prevenzione.
Danni da sovraccarico biomeccanico del rachide in un gruppo di addetti alla sostituzione di accumulatori per carrozze ferroviarie
CANDURA, STEFANO
2003-01-01
Abstract
Sono discusse le condizioni cliniche di un gruppo di lavoratori giunti all'osservazione clinica, adibiti a movimentazione manuale di carichi pesanti in condizioni assai sfavorevoli dal punto di vista ergonomico. Viene così illustrato come tale movimentazione, se svolta in contrasto con le disposizioni di legge, possa favorire la comparsa di lombalgia e di spondilopatie degenerative invalidanti. Assai facilmente tali affezioni divengono oggetto di difficili valutazioni in ambito medico-legale. L’accurato studio ergonomico delle mansioni a rischio e l’approccio clinico multidisciplinare sono fondamentali per il corretto inquadramento diagnostico del danno e per un’efficace prevenzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.