Disabilità e Medicina del Lavoro: definizione, ambiti, esempi operativi

Nel 2003, anno del disabile, stupisce la scarsità di iniziative per sensibilizzare e approfondire, specie in ambito lavorativo e di medicina del lavoro, il tema della disabilità. Questo scritto vorrebbe suscitare riflessioni e incentivare più approfondite trattazioni dell’argomento fornendo, sinteticamente, un contributo sulle multiformi relazioni tra medicina del lavoro e lavoratore disabile attraverso la complessa normativa in materia di diritto al lavoro. Dense di difficoltà attuative e interpretative le leggi, a loro volta, impongono molteplicità di ruolo professionale al medico del lavoro. Sono fatti alcuni cenni storiografici sulla figura dell’uomo affetto da patologia invalidante attraverso il mutare dell’atteggiamento sociale nei suoi confronti e dell’immagine da esso assunta nel corso dei secoli; di seguito si definiscono i principali aspetti terminologici propri della condizione di disabilità secondo la vigente normativa; si entra in ambiti che vedono progressivamente comparire la figura del medico del lavoro negli aspetti diagnostico-certificativi, di tutela dei diritti morali e legislativi, di prevenzione e sorveglianza sanitaria del disabile che lavora; in ultimo si esporranno brevemente alcune esperienze professionali degli autori, svolte in ambito certificativo ambulatoriale, di riconoscimento medico-legale e di mero inserimento lavorativo.