Negli ambulatori psichiatrici territoriali la presenza del paziente straniero rende possibile l'incontro con modi diversi di soffrire, di dare senso al malessere, di esprimere le emozioni e quindi con tradizioni terapeutiche diverse. Se da una parte la psichiatria occidentale tende a svalutare le peculiarità delle terapie tradizionali a favore del proprio "saper fare", dall'altra il lavoro etnopsichiatrico, per quanto complesso e non privo di momenti di disorientamento offre invece un'occasione di arricchimento e di apertura. Alcuni casi clinici di diverse provenienze servono ad illustrare questa impostazione.
Etnopsichiatria:mediazione tra culture, dal neocolonialismo terapeutico a nuove strategie di cura
BERLINCIONI, VANNA
2008-01-01
Abstract
Negli ambulatori psichiatrici territoriali la presenza del paziente straniero rende possibile l'incontro con modi diversi di soffrire, di dare senso al malessere, di esprimere le emozioni e quindi con tradizioni terapeutiche diverse. Se da una parte la psichiatria occidentale tende a svalutare le peculiarità delle terapie tradizionali a favore del proprio "saper fare", dall'altra il lavoro etnopsichiatrico, per quanto complesso e non privo di momenti di disorientamento offre invece un'occasione di arricchimento e di apertura. Alcuni casi clinici di diverse provenienze servono ad illustrare questa impostazione.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.