Il saggio si occupa della problematica Medioevo-Modernità indagata in relazione a Venezia. Con riferimento agli studi di Otto G. Oexle, s'intende mettere a fuoco l'"immaginazione" del Medioevo e il suo ruolo nel pensiero della Modernità, considerando il modo in cui fra Otto e Novecento il primo medioevo veneziano fu concepito, immaginato e "costruito". Si considerano quindi alcune storici e critici della cultura come John Ruskin, Julius Langbehn, Arthur Moeller van den Bruck e Heinrich Kretschmayr, lungo un itinerario che intreccia il nuovo interesse per Bisanzio, oscillante fra eredità classica e fascino orientale, con il revival del 'Gotico', categoria interpretativa decisiva nel passaggio storico fra XIX e XX secolo.

Venedigs „Früh“-Mittelalter in der Moderne

RANDO, DANIELA
2009-01-01

Abstract

Il saggio si occupa della problematica Medioevo-Modernità indagata in relazione a Venezia. Con riferimento agli studi di Otto G. Oexle, s'intende mettere a fuoco l'"immaginazione" del Medioevo e il suo ruolo nel pensiero della Modernità, considerando il modo in cui fra Otto e Novecento il primo medioevo veneziano fu concepito, immaginato e "costruito". Si considerano quindi alcune storici e critici della cultura come John Ruskin, Julius Langbehn, Arthur Moeller van den Bruck e Heinrich Kretschmayr, lungo un itinerario che intreccia il nuovo interesse per Bisanzio, oscillante fra eredità classica e fascino orientale, con il revival del 'Gotico', categoria interpretativa decisiva nel passaggio storico fra XIX e XX secolo.
2009
9783700138259
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/207115
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact