Analisi dell'uso di « gloria » e « laus » nella letteratura latina e in particolare in Cicerone, ove il primo vocabolo esprime l’irraggiamento esteriore del merito personale, il secondo invece il riconoscimento della sua essenza interiore.
Riflessioni sulla semantica ciceroniana della gloria
MAZZOLI, GIANCARLO
2004-01-01
Abstract
Analisi dell'uso di « gloria » e « laus » nella letteratura latina e in particolare in Cicerone, ove il primo vocabolo esprime l’irraggiamento esteriore del merito personale, il secondo invece il riconoscimento della sua essenza interiore.File in questo prodotto:
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